Dimensionamento e manutenzione
<p><strong>Modularità per una facile manutenzione</strong></p>
<p>La gamma dei filtri standard Piab è in grado di filtrare particelle di piccole dimensioni da 0,5 µm. Lo sviluppo dei prodotti ha reso possibile movimentare una gamma sempre più ampia di materiali in conformità alle normative più severe.</p>
<p>La modularità è uno dei pilastri dello sviluppo prodotti in Piab, e consente un elevato grado di flessibilità. La manutenzione dei filtri è facile, in quanto sono avvitati sul corpo del conveyor o inseriti in una piastra metallica, rendendo rapido il montaggio e lo smontaggio senza l'ausilio di alcuno strumento. Ciononostante, la sostituzione regolare dei filtri è inevitabile. Pertanto, consigliamo di fare sempre una scorta di parti di ricambio. Quando i ricambi non sono disponibili, Piab normalmente spedisce i componenti di uso comune, come i filtri, entro dieci giorni. (Si applicano termini e condizioni locali. Consultare il rappresentante o partner Piab più vicino.)</p>
<p>La frequenza di sostituzione del filtro varia a seconda del settore, dei materiali trasportati, della capacità, e di altri fattori. Ad esempio, e come regola generale, possiamo stimare un tempo di sostituzione di 6 mesi nel settore farmaceutico, dal momento che i dispositivi vengono puliti e sterilizzati con una certa frequenza. Questi frequenti periodi di sostituzione si verificano anche con il trasporto di polveri ceramiche, a causa delle caratteristiche abrasive del materiale. In questo caso, dovrebbero essere installati filtri più corti per ridurre al minimo il contatto tra il materiale in ingresso e il filtro. Diversamente, la durata dei filtri può essere molto più lunga, ma la frequenza con cui i filtri devono essere sostituiti dipende dal materiale trasportato, dalla capacità del sistema, dal tipo di filtro e anche da fattori ambientali, quindi non esiste alcuna raccomandazione valida per tutti i casi. Il nostro consiglio è di sostituire i filtri in media ogni anno.</p>
<p><strong>Cosa bisogna prendere in considerazione quando si scelgono i filtri? </strong></p>
<p>Sono vari i fattori che influenzano il filtro da scegliere per un’applicazione.</p>
<p>La dimensione delle particelle è importante, poiché le polveri più fini necessitano di una superficie filtrante più ampia per garantire la massima capacità di trasporto. Inoltre è anche importante quanto siano rigorose le regole da rispettare.</p>
<p>I materiali igroscopici sono spesso appiccicosi e hanno un contenuto di grassi superiore al 25%. Un livello di umidità più elevato aumenta anche le caratteristiche igroscopiche: si pensi a come lo zucchero diventa appiccicoso in un’atmosfera umida, ad esempio ai tropici. Come regola generale, se possiamo creare una palla di neve con il materiale nelle nostre mani, questo può essere considerato un materiale agglomerante o impaccante, che forma ponti di materiale durante il funzionamento. In generale, più piccola e liscia è l’area del filtro, più facile è gestire i materiali impaccanti, in quanto hanno meno possibilità di aderire alla superficie del filtro.</p>
<p>D’altra parte, una superficie filtrante più piccola può causare una caduta di pressione intorno al filtro, con conseguente riduzione della capacità di trasporto. La caduta di pressione viene compensata dalla maggiore permeabilità all’aria del materiale del filtro e dalla facilità pulizia tramite scuotimento.</p>
<p>Oltre alle caratteristiche del materiale, la decisione relativa ai tipi di filtro dipende anche dai tubi. La capacità della pompa e i filtri devono essere allineati alla lunghezza del tubo. Più lunga è la distanza di trasporto (e la lunghezza del tubo), più grande deve essere la pompa per trasportare la stessa quantità di polvere. Un’esigenza di capacità maggiore implica un diametro del tubo maggiore. La decisione è influenzata anche dal numero di curve del tubo.</p>